Oggi apprendo dalle notizie di cronaca di un fatto gravissimo: l’ arresto di 5 persone con l’accusa di estorsione aggravata da metodo mafioso, nei confronti di un giovane imprenditore che si era aggiudicato un appalto per il cimitero del comune di Ferentino.

Tra gli arrestati spicca il nome del consigliere comunale più votato nelle ultime amministrative, con delega ai servizi cimiteriali.
La Giunta retta dal Sindaco, nonché Presidente della Provincia frusinate si macchia su questioni gravi sulle quali la magistratura farà luce: non è accettabile lasciare in mano alla delinquenza la gestione delle pratiche affidate alla trasparenza dell’ azione amministrativa degli enti locali.

Mi aspetto una forte presa di posizione di condanna per quanto successo da parte di tutti gli interpreti della politica locale: troppe volte in questo paese la trasparenza e la legalità sono sacrificate per l’ingiusto arricchimento personale, bisogna allontanarsi in tutti i modi da questi metodi e dai personaggi che intasano le amministrazioni.

Auspico che la Giunta e il Sindaco si facciano fautori di un cambio repentino di indirizzo per garantire con ogni mezzo la trasparenza amministrativa fin ora tradita.