Caro cittadino,
da qualche anno ormai nei periodi estivi assistiamo inermi alla distruzione dei nostri boschi e delle nostre aree verdi a causa di incendi dolosi. Senza alcuna possibilità di mettersi in salvo, migliaia di specie viventi – animali e vegetali – muoiono; altre si ritrovano senza più alcuna “casa”.

La nostra Comunità deve condividere la consapevolezza di essere solo un OSPITE del nostro Ambiente e per questo imparare a rispettarlo. Solo così esso potrà continuare a garantirci vita e sviluppo futuro.

Dal primo fuoco acceso da Prometeo sulla Terra ad oggi, ne è passato di tempo: la Terra e l’atmosfera non sono più così “ingenue” come nell’era dei nostri primi progenitori e noi non siamo più dei cavernicoli. I nostri fuochi non servono ad illuminare le notti, né possono più servire a pulire sterpaglie e distruggere oggetti e rifiuti divenuti inutili.

Il quadro normativo di riferimento, nei periodi a ridosso dei mesi più caldi, tende a restringere la possibilità di accensione dei fuochi, proprio per prevenire gli incendi che divorano le nostre terre.

I dati parlano chiaro: secondo i rapporti divulgati dalla Comunità Europea sugli incendi boschivi del Lazio, nel 2017, tra maggio e luglio, sono stati registrati più di mille focolai. Le fiamme hanno avvolto migliaia di ettari di boschi, dei quali oggi resta solo cenere e devastazione. Centinaia di ettari di verde bruciati anche nella provincia di Frosinone, tra le più colpite d’Italia.

Secondo i rapporti sulle ecomafie, il Lazio è al quarto posto, dopo Calabria, Sicilia e Campania, nella classifica sui roghi dolosi, con più di 400 roghi appiccati dalle organizzazioni criminali. Numeri che fanno paura e che dobbiamo combattere e far assolutamente azzerare.

Per tutto ciò, in questa nuova estate ho scelto di lanciare un messaggio di prevenzione con l’augurio di raggiungere e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile.

L’attività di tutti gli enti preposti alla lotta contro gli incendi boschivi e roghi tossici, ai quali possiamo solo dire grazie per l’opera svolta in condizioni emergenziali, purtroppo da sola non basta. L’unica possibilità che abbiamo è di sentirci davvero parte di un Tutto e unirci a tutela del nostro ambiente come un’unica comunità che sa quale sia la strada giusta e decide di percorrerla. Ogni istante speso a difendere la nostra Terra sarà ripagato a noi e alle generazioni che verranno.

La rete di cittadinanza può rappresentare davvero il miglior deterrente contro quanti vorranno continuare a distruggere l’ecosistema, scellerati e privi di coscienza ambientale. Per questo ritengo fondamentale che tutti i cittadini si adoperino come sentinelle e difensori del nostro habitat, ognuno per la propria parte, ma tutti con lo stesso scopo: rispettare la nostra Terra.
Come quel colibrì che senza smettere mai di sbattere le ali e fermarsi ha fatto la sua parte
nel merito dell’iniziativa:

TAPPA CASSINO: 04.08.2018

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini della zona del cassinate che denunciavano la problematica legata all’uso del fuoco per bruciare rifiuti e sterpaglie ormai fuorilegge, ho scelto di intervenire per spiegare e divulgare le nuove norme in materia. Basta fare una passeggiata tra le campagne per capire che ancora in tanti non si attengono alle disposizioni normative che prevengono gli incendi boschivi.

In particolare l’articolo674 del Codice Penale e gli artt.182 e 256 bis del d.lgs.152 2006 prevedono dall’arresto alla multa per quanti accendono roghi non autorizzati.

Inoltre come da circolare prefettizio anche il Comune di Cassino ha emesso ulteriore ordinanza di divieto di accensione fuochi dal 15 giugno al 30 settembre per prevenire incendi boschivi.

Il dramma della pessima qualità dell’ aria cassinate è un ulteriore motivo per il quale tutti dovrebbero smettere di incrementare smog e inquinamento.

Il fuoco se non utilizzato per motivi leciti e autorizzati risulta quindi dannoso sia per la salute dei cittadini per i fumi nocivi sia dannoso per l’habitat e l’ ecosistema per la distruzione causata dalle fiamme. Ringrazio la cittadinanza e gli attivisti intervenuti all’iniziativa.

TAPPA BOVILLE ERNICA:12.08.2018

#TAPPAALGHERO: 01.09.2018