Categorie: AmbientePublished On: 12 Settembre, 2022

📍NUCLEARE E INCENERITORI? NO, GRAZIE.

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Settembre 12, 2022

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Sento purtroppo ripetere con disarmante ciclicità da diverse forze politiche candidate a governare il Paese che l’incenerimento dei rifiuti e il nucleare saranno la “panacea” della situazione drammatica che stanno vivendo le nostre aziende e famiglie. Purtroppo impianti destinati ad essere realizzati in diversi anni (ed entrare in esercizio ancora più tardi) non servono a nulla se non a fare campagna elettorale su temi che richiamano tutti noi al massimo della serietà e del rispetto di chi ci ascolta. Qualcuno scopre oggi le difficoltà delle autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni talora causate anche da patologica scarsità di personale oltre che da norme dispersive o da burocrazia che spesso è più facile invocare.

📍Servono ora risorse per famiglie e imprese ma anche per la Pa, centrale e periferica, che lavora su questi dossier.

📣Sul nucleare lo abbiamo ripetuto più volte. E’ inutile invocare tecnologie “salvifiche” rispetto ai noti rischi presenti che esso presuppone. Abbiamo ancora un problema non secondario, da anni non risolto, dove collocare le scorie della nostra passata, e poi rigettata stagione nucleare, così come degli altri rifiuti ordinari che provengono dalla medicina e dall’industria.

📣Dobbiamo continuare invece senza esitazioni sulle energie rinnovabili su cui devono proseguire gli interventi, sempre ponderati e mai sbrigativi, sulla semplificazione e accelerazione per aumentare la nostra disponibilità di energia a stretto giro. Teniamo sempre a mente che la loro collocazione non è solo un problema paesaggistico bensì di tutela del nostro ecosistema che non a caso ha trovato, dopo il paesaggio, una autonoma collocazione e dignità costituzionale.

L’oscillante andamento dei prezzi del gas dimostra che è necessario promuovere la Politica a tutti i livelli per contenere la speculazione che affianca e approfitta della ristrettezza della risorsa. Purtroppo mi sorprende sentire che su questo tema, come sul dossier legato al conflitto, quello che fa l’Italia sarebbe inutile se il resto dell’Europa non la pensa esattamente come noi. I successi straordinari di Giuseppe Conte sulle strategie per la ripresa dei Paesi dell’Unione europea dopo la pandemia con il Recovery Fund e sul nostro PNRR hanno dimostrato l’esatto contrario.

Abdicare prima ancora di cominciare sarebbe la fine non solo della politica internazionale così come della diplomazia ma anche della nostra dignità di Paese fondatore della comunità europea!

📣Sul tema della distorsione, gli inceneritori così come prospettive non praticabili legate al nucleare non deve frenare l’importante cornice normativa messa a punto con il programma nazionale sulla gestione dei rifiuti e con la strategia sull’economia circolare da una parte e sugli interventi per la decarbonizzazione della nostra economia dall’altra.

Lo ripetiamo.

Raccolta differenziata, selezione avanzata e il riciclo già oggi sono decisivi per una virtuosa gestione dei rifiuti senza legarsi a strade e scelte poco promettenti oggi e poco efficaci domani.

#dallapartegiusta #25settembre