Categorie: Ambiente, Valle del SaccoPublished On: 21 Settembre, 2022

📣L’accordo di programma sulla Valle del Sacco è stato fatto grazie al #M5S con l’allora Ministro all’ambiente Sergio Costa

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Settembre 21, 2022

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In questi anni quante volte ho letto tantissima disinformazione con tante prese di posizioni sui generis. Lo ripeto, così spero possa giovare!

📣L’accordo di programma sulla Valle del Sacco è stato fatto grazie al #M5S con l’allora Ministro all’ambiente Sergio Costa.
Come deputata prima e Sottosegretaria poi mi sono sempre occupata della Valle del Sacco e continuerò a farlo fino a quando le ferite della nostra terra saranno curate.

📍Ho lavorato per far arrivare quasi 56 milioni su questa terra (perchè prima del 2019 non c’era alcun accordo ed è bene ricordarlo).

❓️Ora a che punto siamo?

Nonostante la Regione Lazio in qualita di soggetto attuatore è coadiuvato dalla nomina di un Commissario ad hoc, quello che propone è del tutto inaccettabile per i cittadini e per tutta la comunità della Valle. Mi riferisco alla riperimetrazione da loro stessi proposta. Le bonifiche vanno fatte, senza se e senza ma, rispettando procedure e tempistica. Se solo il soggetto attuatore rispettasse la tempistica, saremmo già a metà dell’opera!

Come Sottosegretaria con delega alle bonifiche ho attivato un tavolo istituzionale ad hoc e continuo a monitorare i lavori fino all’ultimo giorno del mio mandato. Sono stati acquisiti dalla Regione il Piano di Caratterizzazione “Saponificio Annunziata” e quello della “discarica Le Lame e terreni compresi tra discarica e fiume Sacco”. Il primo è stato approvato, con prescrizioni,il 13 luglio;per il secondo invece, a seguito dei pareri acquisiti da parte degli Enti tecnici, si è ritenuta necessaria una riunione a valle della quale è stato possibile acquisire i necessari chiarimenti, fino all’approvazione del Piano di caratterizzazione in data 04/08/2022. Ora ci attendiamo che dalla procedura ad evidenza pubblica per affidare a soggetti qualificati il servizio di messa in sicurezza e caratterizzazione ambientale dell’ex discarica di via Le Lame, segua quanto prima la parziale rimozione dei rifiuti e la caratterizzazione del sito nell’ambito di un intervento che -lo ricordo- è incluso nell’Accordo di programma per un considerevole importo (oltre dieci milioni di euro).

Su iniziativa dell’autorità competente, ossia il Ministero della Transizione Ecologica, è stato apportato un imprtante contributo in merito alle note criticità legate ai superamenti di CSC potenzialmente riconducibili a valori di fondo naturali. Con la legge 108/2021 abbiamo regolamentato i superamenti di CSC per la matrice suoli. Dal momento che per le acque sotterranee venivano segnalate difficoltà interpretative da parte degli Enti tecnici, lo scorso 22 giugno il Mite come autorita competente ha tenuto una riunione tecnica con Arpa Lazio e le Province Laziali circa la compatibilità delle concentrazioni rilevate nel sito con le condizioni geologiche, idrogeologiche e antropiche del contesto territoriale in cui il sito stesso è applicabile sia al suolo/sottosuolo che alle acque sotterranee. In merito al suddetto tema, sono stati trasmessi alla Regione i pareri pervenuti dagli enti tecnici al fine di recepirne le relative osservazioni e proseguire l’iter istruttorio dell’intervento. Tale determinazione contribuirà così a semplificare numerosi procedimenti attualmente in corso.

Segnalo anche i passi avanti compiuti in sede di conferenza dei servizi per l’approvazione di due progetti operativi di bonifica suoli delle aree ricadenti nel comprensorio industriale di Colleferro denominate “area ingrosso merci e centrale termica” e “area ossicloruro di rame” su cui sarà presto adottato il decreto di approvazione dei due progetti di bonifica. Procede il procedimento amministrativo in ordine al progetto di bonifica dell’area denominata “Chetoni fenilglicina” ove sono stati forniti alla Regione utili elementi ai fini della definizione del progetto definitivo di bonifica. Infine va detto che sono proseguite e definite numerose istruttorie con l’approvazione di diverse analisi di rischio relative ad aree private.

Le bonifiche dei siti inquinati vanno fatte, ovunque, senza se e senza ma! È un impegno che le Istituzioni devono portare avanti.

Ho lavorato senza sosta in questi anni, sempre dalla parte delle comunità locali e delle associazioni. Non avrò tagliato nastri, non avrò fatto balletti per strada, non avrò bruciati i libri in piazza o fatto promesse di marinario, ma vi assicuro che ho dato tutta me stessa e continuerò a farlo perché la Valle del Sacco ha bisogno di riscatto, ha bisogno di luce e di ripartenza.

Il MoVimento 5 Stelle ha già dato prova di serietà e lealtà nei confronti dei cittadini e continuerà a farlo. Sono una figlia della Valle del Sacco ed il mio impegno è difenderla e tutelarla.

Non è una colpa vivere o voler investire in un territorio che ha bisogno di essere bonificato. Sta alle Istituzioni tutte accelerare e sburocratizzare senza venire meno alla tutela dell’ambiente circostante e della salute.

Il M5S continuerà la lotta per l’ambiente, ci saremo sempre al fianco dei cittadini e delle imprese!