Categorie: AmbientePublished On: 25 Febbraio, 2023tag = , , , ,

La mia intervista sulla siccità sul quotidiano La Notizia

DATA

Febbraio 25, 2023

CATEGORIE
CONDIVIDI

La mia intervista su #LaNotizia sulla #siccità👇

📍Gli allarmi sull’emergenza siccità ormai sono praticamente quotidiani. Tuttavia pare che solo ora il Governo Meloni se ne sia accorto..

Il tema siccità rimbalza su tutti i giornali, la sensazione è che si voglia cavalcare la tendenza arraffazzonandoci in dichiarazioni che staremo a vedere se poi porteranno a delle vere e proprie azioni mirate. Stiamo parlando di una problematica con cui entro il 2050 dovrà fare i conti oltre il 75% della popolazione mondiale e che in Italia sta da tempo colpendo le regioni del Nord, con laghi con livelli di riempimento ai minimi storici i primi e secche mai viste i secondi. Siamo solo a febbraio e già si parla di emergenza. Questo per capire la gravità della situazione.

📍Pochi giorni fa è stato audito in commissione il Ministro Pichetto Fratin. È soddisfatta delle risposte date?

Le linee programmatiche annunciate sono così lontane da quanto è stato fatto in questi mesi che non so cos’altro aspettarmi di peggio…

📍Il Ministro Lollobrigida ha parlato di una cabina di regia ad hoc. Non è un po’ tardi?

La cabina di regia è stata annunciata, bisogna vedere effettivamente a cosa porterà. E il problema è che, e di questo non so quanto ne siano consapevoli, rischiamo di ritrovarci ad operare in emergenza. Al di là di una cabina di regia, mi chiedo se oggi il Governo abbia una strategia o si stia improvvisando solo perché la siccità è un tema di tendenza.

📍Il MoVimento ha presentato un vero e proprio piano sulla siccità. Cosa prevede?

Più che un piano direi che abbiamo focalizzato il problema da tempo e ciò ci ha portato a mettere in campo una serie di azioni per fronteggiare una criticità sulla quale non possiamo più permetterci di tergiversare. Il M5S al Governo con tutti i suoi componenti ha lavorato bene su più fronti. Come Sottosegretaria al MiTE, avevo avviato tavoli di confronto con le autorità di bacino e con gli enti competenti e promosso campagne di sensibilizzazione, portando avanti i lavori dell’allora Min. Sergio Costa . In questa legislatura ho presentato, insieme ad altri colleghi, una mozione attraverso la quale chiediamo al Governo un impegno ben preciso: affrontare il tema dal punto di vista sociale e ambientale. Crediamo che servano politiche intersettoriali organizzate e lungimiranti, verso una resilienza dei sistemi di approvvigionamento, trattamento e #usorazionaledellarisorsaidrica. Il Governo ha il dovere di portare avanti quanto previsto dal #PNRR in materia di finanziamenti alla progettazione di interventi considerati strategici.

📍Quali sono per lei le priorità da cui l’esecutivo dovrebbe partire?

Cosa dovrebbe fare l’esecutivo? Potenziare il ruolo di ogni osservatorio sugli utilizzi idrici nei distretti idrografici, aumentare la resilienza dei sistemi di approvvigionamento idrico, monitorare le concessioni idriche su scala distrettuale attraverso un vero e proprio catasto, informare la cittadinanza su costanti attività di monitoraggio della qualità delle acque, aumentare gli investimenti in ricerca per migliorare l’efficienza idrica, migliorare le capacità di depurazione delle acque reflue per renderle riutilizzabili ai fini irrigui, garantire l’equa ripartizione delle risorse idriche tra regioni contigue, ridurre i prelievi idrici da parte di concessionari di acque minerali laddove si presentino condizioni critiche per l’approvvigionamento e monitorare i volumi degli invasi idrici attraverso acquisizione di dati mensili. Da fare ce n’è. Non si può abbassare la guardia nemmeno sulle ripercussioni che la siccità ha sull’agricoltura e sull’idroelettrico, settori anch’essi in forte stress. La tutela e la salvaguardia di queste risorse riguarda tutti e va attuata ora. Da fare ce n’è…