APPROVATO EMENDAMENTO PER RIUSO E RICICLO MASCHERINE

DATA

Luglio 4, 2020

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Ieri in Commissione Bilancio al decreto rilancio è stato approvato un  emendamento per recupero e riuso mascherine a mia prima firma per far fronte all’aumento dei rifiuti derivanti dall’utilizzo diffuso di mascherine chirurgiche e guanti monouso, in queste settimane mi sono impegnata per un importante emendamento a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Con soddisfazione posso annunciare che e’ stato approvato in commissione Bilancio un provvedimento che chiede al ministero dell’Ambiente, sentiti l’Istituto superiore di Sanita’ e l’Ispra, di adottare delle linee guida che definiscano nel dettaglio come recuperare i materiali di cui sono fatte le mascherine, in un’ottica il piu’ possibile circolare, oltre a stabilire i criteri di raccolta presso le abitazioni e le forme di conferimento, anche attraverso misure di incentivazione a favore dei cittadini. Pensiamo, in primis, a punti di raccolta capillari simili a quelli utilizzati per i rifiuti speciali come materiali sanitari o pile.

Nel 2020 la produzione di rifiuti da questi dispositivi dovrebbe arrivare tra le 160 e le 440 mila tonnellate, motivo per cui dobbiamo incentivare i nostri concittadini ad assumere condotte virtuose: scegliere le mascherine lavabili e riutilizzabili piu’ volte, gettarle nel modo piu’ corretto affinche’ riprendano vita sotto forma di altri prodotti. Per questo l’emendamento prevede anche l’istituzione di un fondo di un milione di euro nel 2020, al fine di promuovere la prevenzione, il riuso ed il riciclo dei dispositivi di protezione individuale privilegiando per le mascherine prodotti monomateriale e per i guanti materiali biodegradabili e compostabili.

L’emendamento, infine, chiarisce le sanzioni adeguate per chi abbandona guanti e mascherine a terra o in mare, anche se l’aspetto fondamentale – mi preme ribadirlo – riguarda la circolarita’ e la compatibilita’ delle produzioni industriali e dei comportamenti delle persone con i cicli naturali. E questo provvedimento va nella giusta direzione, oltre a risolvere l’annosa questione dello smaltimento delle mascherine.