Categorie: Ambiente, Valle del SaccoPublished On: 5 Aprile, 2024

BONIFICA VALLE DEL SACCO: ACCELERARE ANCHE SU SITI INQUINATI NEL FRUSINATE

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Aprile 5, 2024

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BONIFICA VALLE DEL SACCO: ACCELERARE ANCHE SU SITI INQUINATI NEL FRUSINATE

L’avvio dei lavori di messa in sicurezza permanente del sito “Arpa 2” di Colleferro, nel punto più a nord del sito di interesse nazionale ai fini di bonifica (SIN) del bacino del Fiume Sacco, è una buona notizia che corona anni di pianificazione e reperimento di risorse fatti nel tempo e racchiusi nell’accordo di programma per la bonifica dell’area da 53 milioni di euro firmato nel marzo 2019 dall’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Da quel momento si sono aggiunte anche ulteriori risorse proprio per l’area di Colleferro, come i 5 milioni di euro recuperati durante il governo Conte II sempre dal ministro Sergio Costa un precedente accordo con la società Secosvim sottoscritto in precedenza proprio per il sito di Colleferro che ho personalmente seguito come Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica.

Era il 16 ottobre 2019 quando ero insieme al’allora Ministro Costa e il Presidente Zingaretti per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza permanente nel cantiere di bonifica area Arpa 2 della Valle del Sacco.

La bonifica della Valle del Sacco passerà però, necessariamente, anche dalla bonifica delle tante sorgenti di inquinamento sparse lungo il corso del fiume: basta pensare alla ex discarica di Via Le Lame a Frosinone, per la quale sono stati stanziati dall’accordo ministeriale circa dieci milioni di euro le cui attività di messa in sicurezza sono state aggiudicate lo scorso ottobre.

Attendiamo quindi che ora si passi ai fatti anche negli altri siti racchiusi nel perimetro del SIN del bacino del Fiume Sacco, dove le risorse stanziate a livello statale per completare la bonifica e programmate da diversi accordi attendono di essere attuate.

 

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