Categorie: AmbientePublished On: 19 Settembre, 2019tag = ,

CONSUMO DI SUOLO, IN UN ANNO CONSUMATI 24 MQ PER OGNI ETTARO DI AREE VERDI, TORINO IN CONTROTENDENZA RECUPERA 7 ETTARI

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Settembre 19, 2019

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La cementificazione continua ad avanzare senza sosta in Italia, soprattutto nelle aree già compromesse nelle quali progredisce dieci volte più velocemente rispetto alle zone meno consumate.

E’ quanto si evince dal Rapporto ISPRA 2019 sul consumo di suolo, pubblicato ieri e disponibile online per consultazione di tabelle, metadati e mappe. Il Lazio si attesta poco sopra la media nazionale, ma risulta essere la regione col più alto tasso di consumo di suolo del centro Italia. Tra le grandi città, soltanto Torino inverte la tendenza e recupera 7 ettari di suolo nel solo 2018.

Il consumo di suolo, sempre secondo il rapporto ISPRA, “cresce anche nelle aree protette (+108 ettari nell’ultimo anno), nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica (+1074 ettari), in quelle a pericolosità idraulica media (+673 ettari) e da frana (+350 ettari) e nelle zone a pericolosità sismica (+1803 ettari)”.

Nel Lazio la provincia di Roma ha il consumo di suolo più alto, mentre tra i comuni Ciampino, Villa Santa Lucia e Patrica guidano la classifica di densità di consumo di suolo 2018 rispettivamente con 37.1, 27.8 e 26.6 metri quadrati per ettaro. Per quanto concerne la percentuale di suolo consumato nei comuni, troviamo sempre Ciampino in testa con il 41,83%, seguita da Anzio(35,07%) e Frosinone (29,19%).
Come evidenziato da ISPRA stessa, I dati del Rapporto confermano la necessità di intervenire al più presto a livello normativo in Parlamento.

Un tentativo di approvare una legge sul consumo di suolo venne portato avanti nella scorsa legislatura ma non arrivò mai a conclusione. In questa legislatura in commissione ambiente al Senato é la pdl incardinata che ricordo fa parte anche dei punti programmatici e che auspico sarà presto legge dello Stato.