L’Italia ha intrapreso un percorso serio e netto per quanto riguarda i cambiamenti climatici e le emissioni dei gas serra. Per la prima volta dalla sua nascita, il nostro ministero dell’Ambiente avvia un percorso di cambiamento, con il Dl Clima, che parte dal miglioramento della qualità dell’aria delle nostre città e che continuerà con il collegato ambientale, la legge sul consumo di suolo, il ddl Salvamare e Cantiere Ambiente e tutti gli altri provvedimenti dedicati alla tutela dei nostri territori.

Azioni che puntano ad agire nel breve e lungo periodo.Un impegno, quello del dicastero dell’ambiente che è continuato in questi giorni a Madrid in occasione della Cop25.

Non a caso, il segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Patricia Espinosa, si e’ congratulata con il ministro Costa per l’impegno profuso e per le politiche che il nostro Paese sta mettendo in campo per contrastare i cambiamenti climatici. Un endorsement non di poco conto. Chi era a Madrid sa bene che l’Italia ha svolto un ruolo importante nei negoziati.

Sebbene le trattative non siano andate a buon fine per i motivi che conosciamo ora dobbiamo guardare avanti e continuare a spingere su politiche che tutelano l’ambiente e la salute dei cittadini. Il collegato ambientale che verra’ definito nelle prossime settimane avra’ questo compito. Con lo sguardo verso la Cop di Milano, a testa alta continueremo il nostro lavoro: abbiamo tanto lavoro da fare.