Categorie: AmbientePublished On: 8 Novembre, 2022tag = , , ,

Dl aiuti ter: un Esecutivo che fa muro anziche accettare proposte di buonsenso del M5S

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Novembre 8, 2022

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Il decreto aiuti-ter è attualmente all’esame della Camera dei Deputati per la sua conversione in legge. In Commissione Speciale la maggior parte degli emendamenti, tutti di buon senso, del MoVimento 5 Stelle sono stati bocciati senza una vera spiegazione. Ma noi non molliamo!

Il decreto contiene un articolo che consentirebbe al Governo di nominare commissari ad acta su procedimenti autorizzativi relativi agli impianti identificati all’interno del Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il testo prevede la possibilità per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel caso in cui siano stati superati i termini di legge per concludere tali procedimenti, di assegnare alle autorità competenti quindici giorni per esprimersi; trascorsi questi termini, il Governo nominerebbe un commissario ad acta che si sostituirà all’ente.
👉 Su questo ho presentato due emendamenti che miravano a tenere conto prioritariamente i Piani Regionali per la Gestione dei Rifiuti come criterio per eventuali commissariamenti e, al tempo stesso, ad allungare i #termini entro i quali le autorità competenti possono esprimersi sulle autorizzazioni. Soltanto quest’ultimo, tuttavia, è stato #approvato. Rimangono quindi forti perplessità legate a come si possa procedere con la nomina di commissari ad acta su autorizzazioni legate alle pianificazioni regionali, anche e soprattutto alla luce dell’assenza di indicazioni specifiche nel programma nazionale di gestione dei rifiuti circa specifici impianti da realizzare.
Continueremo sempre a sostenere principi non ideologici ma concreti, ricordando che i rifiuti sono risorsa soltanto se non si producono o se si è in grado di recuperarli come materie prime seconde, creando lavoro specializzato dal minore impiego di risorse.
👉Presenterò inoltre un ordine del giorno su un altro #tema che ci è stato respinto: andremo ad
impegnare il Governo a consentire la creazione di #comunitàenergeticherinnovabili anche all’interno di #struttureaeroportuali e di qualunque altra infrastruttura appartenente al demanio aeronautico civile. Questa possibilità consentirebbe di andare in deroga al limite massimo di 1 MW per le comunità energetiche, facendo in modo che il nostro Paese possa avvicinarsi ancora più rapidamente agli obiettivi prefissati di decarbonizzazione.
Il nostro impegno per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 è costante e pragmatico e gli obiettivi a lungo termine devono essere di tutti, oltre ogni ideologia e senza tornare indietro.