Oggi è la giornata europea dei Parchi che quest’anno ha come tema il “Respiro e all’Equilibrio fra l’Uomo e la Natura”, una data che ricorda l’istituzione dei primi nove parchi nazionali in Europa nel 1909. In Italia il primo parco nazionale, il Gran Paradiso, venne istituito il 3 dicembre 1922. Successivamente l’11 gennaio 1923 venne istituito anche il Parco nazionale d’Abruzzo, diventato nel 2001 Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’anno prossimo i nostri Nonni d’Italia compiranno infatti 100 anni, ricordandoci l’importanza di ritrovare l’equilibrio fra uomo e natura.

Non a caso, tra le eccellenze del nostro patrimonio che saranno valorizzate dai fondi previsti dal Piano di ripresa e resilienza ‘Next Generation Eu’ ci sono anche i parchi e i giardini storici, così come la digitalizzazione dei 24 parchi nazionali e delle 31 aree marine protette finalizzata a monitorare la conservazione della biodiversità nonché la fruizione stessa del capitale naturale finalizzata all’educazione, alla formazione e alla sensibilizzazione su temi come turismo sostenibile e consumo critico di risorse.

I parchi, i nostri polmoni, costituiscono un patrimonio prezioso che abbiamo il dovere di salvaguardare, e sebbene molti passi avanti si siano fatti per tornare ad avere un rapporto con la nostra Terra, con la nostra natura, non bisogna fermarsi e incentivare tutte quelle iniziative, figure professionali e progetti volti alla valorizzazione del territorio e dei parchi.