Categorie: AmbientePublished On: 8 Aprile, 2021

MOBILITÀ SOSTENIBILE: NUOVI INVESTIMENTI E MONITORAGGI GRAZIE AL MITE

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Aprile 8, 2021

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Pochi giorni fa ho risposto ad un’interpellanza urgente del deputato M5S, Giuseppe Chiazzese, che sollecitava sul fronte della mobilità elettrica, ed è stata l’occasione per ribadire la centralità del tema della mobilità sostenibile nella nostra azione di governo come Ministero della Transizione ecologica.
Nelle strategie di riduzione dell’inquinamento, e in una strategia di green economy, il settore dei trasporti ha un ruolo fondamentale. Un’opzione tecnologica e infrastrutturale necessaria per tutelare l’ambiente, per la salute degli italiani e per l’economia del Paese, è infatti quella di accelerare l’installazione di colonnine veloci e ad elevata potenza, distribuite e localizzate omogeneamente su tutto il territorio nazionale.

Per questo nei prossimi giorni, il primo passo sarà ridare il via ai lavori per approvare nel più breve tempo possibile il per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica (Pnire) e, parallelamente, emanare il decreto relativo all Piattaforma unica nazionale (Pun), l’anagrafe unica di tutte le colonnine di ricarica presenti sul territorio che condividerà informazioni importanti come localizzazione, tecnologia, potenza, disponibilità e prezzo.

Nel testo del Pnire, che è stato protagonista di diverse revisioni, sono contenuti tutti gli aspetti che riguardano lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica nel territorio nazionale, sulla base di criteri oggettivi che tengono conto dell’effettivo fabbisogno presente nelle diverse realtà territoriali.

Per accelerare ulteriormente l’intero processo, le risorse per lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica, oltre che dal Pnire, saranno ricavate anche
dal Recovery Plan, attraverso la misura ad hoc del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) pensata per favorire la trasformazione e l’adeguamento di una
parte dell’attuale rete di distribuzione di carburanti con l’installazione di infrastrutture HPC. Dobbiamo portare l’Italia al pari dei Paesi più avanzati e per farlo serve un adeguato stanziamento di risorse.