Per il Mite ad oggi nessuna sospensiva. Se la Regione Lazio ritiene, potrà farsi parte attiva nella richiesta di riperimetrazione del Sin Bacino fiume Sacco ai sensi delle disposizioni del dlgs 152/2006. La riperimetrazione vigente ha visto un procedimento ampiamente partecipato del quale la Regione Lazio, i Comuni e Arpa Lazio sono stati attori principali. Oggi non servono “colpi di spugna”, bensì intervenire celermente sugli interventi programmati necessari alla bonifica dei territori contaminati contestualmente continuando nel percorso, già intrapreso, verso le semplificazioni, come il Dm “interferenze” , in via di adozione, dimostra.

Le bonifiche sono la cura, non certo il problema.

In ogni caso procederò alla convocazione del tavolo di lavoro politico -istituzionale sul Sin Valle del Sacco per la parte pubblica -di cui come noto si sono già tenute due riunioni presso la Prefettura di Frosinone- al fine di ascoltare le eventuali istanze del soggetto attuatore.