Categorie: AmbientePublished On: 28 Novembre, 2022

QUANDO SARANNO EMANATI DECRETI ATTUATIVI RELATIVI ALLA LEGGE SALVAMARE?

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Novembre 28, 2022

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Ho depositato un’#interrogazione in merito allo stato dell’arte circa l’emanazione dei decreti attuativi della Legge “#SalvaMare. Come sappiamo la legge SalvaMare (voluta fortemente da Sergio Costa ) prevede una serie di nuove definizioni e procedure atte a garantire la “diffusione di modelli comportamentali virtuosi volti alla prevenzione dell’abbandono dei rifiuti in mare, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune e alla corretta gestione dei rifiuti medesimi”.

Diversi sono i decreti attuativi collegati alla legge:

👉L’articolo 2, comma 9, stabilisce che con “decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro della transizione ecologica, da adottare entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuate misure premiali, ad esclusione di provvidenze economiche, nei confronti del comandante del peschereccio soggetto al rispetto degli obblighi di conferimento” relativi ai rifiuti accidentalmente pescati;

👉L’articolo 4 della legge SalvaMare prevede che sia il Ministro dell’Ambiente a stabilire con proprio decreto i criteri e le modalita’ con cui i rifiuti accidentalmente pescati e i rifiuti volontariamente raccolti cessano di essere qualificati come rifiuti, ai sensi dell’articolo 184-ter del decreto legislativo n. 152 del 2006;

👉L’articolo 6 della legge SalvaMare prevede che il Ministero dell’Ambiente attui un programma sperimentale triennale di recupero delle plastiche dedicato a quei corpi idrici che risultino interessati dalla presenza di tali rifiuti, da realizzarsi anche mediante la messa in opera di strumenti galleggianti;

👉L’articolo 7 della legge SalvaMare prevede che il Ministero dell’Ambiente emani, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge, di un decreto recante le linee guida operative dedicate alle attivita’ tecnico-scientifiche funzionali alla protezione dell’ambiente marino che comportano l’immersione subacquea in mare al di fuori degli ambiti portuali;

👉L’articolo 11 della legge SalvaMare prevede che il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il ministero delle Politiche Agricole, emani un decreto attuativo entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge affinché sia attribuito agli imprenditori ittici un riconoscimento ambientale attestante l’impegno per il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità nelle proprie attività e a front del conferimento di rifiuti accidentalmente pescati;

👉L’articolo 12, comma 4, della legge SalvaMare prevede che “entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della salute, sono definiti criteri di indirizzo nazionali sull’analisi dei rischi ambientali e sanitari correlati agli impianti di desalinizzazione nonche’ le soglie di assoggettabilita’ alla valutazione di impatto ambientale”.

 

Ho avuto l’onore di vedere l’approvazione di questa Legge da Sottosegretaria e la sua concreta attuazione e legata ai decreti attuativi ad essa collegati. Per questo il motivo dell’interrogazione al Governo.

 

Il MoVimento 5 Stelle continua a lavorare per futuro, mettendo al centro del nostro lavoro un “patto intergenerazionale” basato proprio sulla transizione ecologica e lo sviluppo ecosostenibile.