Categorie: AmbientePublished On: 24 Novembre, 2020tag = , , ,

SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI: LE 10 R

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Novembre 24, 2020

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La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) è un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una sola settimana nel mese di novembre. L’iniziativa ha come obiettivo quello di raggiungere una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. Per questo, da oggi fino al 29 novembre, uscirà un post al giorno per approfondire la tematica dei rifiuti.
📍Parliamo di: LE 10R
♻️La transizione dal modello di crescita lineare legata al “prendi, produci, usa, getta” ad un modello circolare consiste nell’aumentare progressivamente la permanenza dei beni e delle risorse nel sistema economico, riducendo nel frattempo la domanda di nuove materie prime. Per fare questo serve mantenere il valore degli oggetti, incentivando tutte quelle pratiche finalizzate al reimpiego di essi o al recupero del valore intrinseco degli elementi che li costituiscono come materie prime seconde.
‼️Dobbiamo produrre merci più sostenibili, creare nuovi posti di lavoro in settori che ci facciano riutilizzare i materiali prima che diventino rifiuti e in tutti quei servizi che rendono i beni più longevi e meno impattanti sull’ambiente, inclusa la loro condivisione.
🌟Le prime nuove “R” del paradigma delle 10R in Economia Circolare prevede infatti prioritariamente di puntare ad allungare la vita dei beni. Ricondizionare, riparare, riusare in forme creative, dar vita a un mercato dei ricambi, magari grazie all’artigianato digitale: è questa la sfida che ci aspetta e che abbiamo tutte le carte in regola per vincere e continuare a primeggiare in Europa. Andando nel dettaglio del modello delle 10R infatti, le prime 3 “erre” riguardano i produttori dei beni affinché producano beni meno impattanti e pensati per durare, essere riparati o riutilizzati; le successive 4 “erre” riguardano invece i riparatori, per i quali dovrà svilupparsi un autentico mercato di pezzi di ricambio e una maggiore possibilità di poter dare nuova vita a dei beni che oggi finiscono nella spazzatura.
Soltanto le ultime 3 “erre” parlano di rifiuti, ma non stupisce più considerando tutto ciò che si può e bisogna fare prima.
♻️In un pianeta sempre più scarso di risorse e con tassi di disoccupazione sempre in crescita, l’Economia Circolare dovrà essere la pietra angolare dalla quale far sorgere il futuro che verrà.