Categorie: AmbientePublished On: 6 Settembre, 2018

Un accesso agli atti per esaminare i documenti al bilancio della SAF

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Settembre 6, 2018

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In data 6 settembre ho redatto formale accesso agli atti per esaminare i documenti relativi al bilancio della #SAF in quanto esistono diverse criticità riguardanti la gestione dell’azienda di smaltimento dei rifiuti della provincia di Frosinone, legate al ciclo dei rifiuti regionale.

È notizia di questi giorni che la SAF avrebbe comunicato agli utenti la necessità momentanea di dover tornare a non differenziare i rifiuti, processo che ci farebbe tornare indietro quindi nell’iter destinato a migliorare il ciclo dei rifiuti.

Infatti tale pratica risulta aggravare le condizioni del servizio di smaltimento dei rifiuti direttamente in discarica e appare, quantomeno, fuori legge, in quanto secondo gli accordi contrattuali con i diversi comuni gestiti dalla SAF, i rifiuti per essere conferiti agli impianti dovevano prima essere necessariamente differenziati dai cittadini per agevolarne il trattamento e gli eventuali riutilizzi. La situazione appare complessa tanto da far pensare che la pratica momentanea richiesta agli utenti, sia causa di un danno erariale in quanto invece di alleggerire i costi e le spese dei comuni e quindi le tariffe ai cittadini, sembrerebbe farle aumentare.

Il #bilancioSAF è al centro di un dibattito che pone l’ interrogativo sul futuro del ciclo dei rifiuti regionale e provinciale. Ricordo che trattare rifiuti indifferenziati nell’impianto SAF di Colfelice costa in media circa 140 euro per tonnellata, ben oltre quanto costerebbe trattare una tonnellata di organico che altro non è che scarti alimentari urbani.

L’orizzonte futuro è quello della piena sostenibilità e la riduzione massima del conferimento dell’indifferenziata, e forse, proprio questo obiettivo sarebbe il problema per i gestori della SAF i quali senza rifiuti rimarrebbero in perdita nei bilanci.

Stante l’inadempienza della Giunta regionale per la mancata redazione del nuovo piano dei rifiuti.

Massima attenzione e massimo controllo per il bene dei cittadini e dell’ambiente.