Categorie: Valle del SaccoPublished On: 8 Ottobre, 2022

Accordo di programma per la Valle del Sacco: aggiornamento

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Ottobre 8, 2022

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Ritorno sul tema visto che leggo anche oggi inesattezze, probabilmente dovute alla mancanza di conoscenza del lavoro svolto fino ad adesso.

Troppo facile e riduttivo dire “Non è stato fatto nulla” quando invece l’unica forza politica che ha messo mano su quel “nulla” è stato il MoVimento 5 Stelle con un accordo di programma, con ingenti risorse, con tutto l’impegno possibile.

Lasciamo un’eredita all’ Esecutivo che verrà fatta di programmazione. Il fiato sul collo al Soggetto attuatore non deve mancare visto che è coadiuvato anche dalla nomina di un Commissario ad hoc.

È noioso da leggere, sicuramente , ma qui il punto fin dove siamo arrivati!

👉 Sono stati acquisiti dalla Regione il Piano di Caratterizzazione “Saponificio Annunziata” e quello della “discarica Le Lame e terreni compresi tra discarica e fiume Sacco”. Il primo è stato approvato, con prescrizioni,il 13 luglio;per il secondo invece, a seguito dei pareri acquisiti da parte degli Enti tecnici, si è ritenuta necessaria una riunione a valle della quale è stato possibile acquisire i necessari chiarimenti, fino all’approvazione del Piano di caratterizzazione in data 04/08/2022. Ora ci attendiamo che dalla procedura ad evidenza pubblica per affidare a soggetti qualificati il servizio di messa in sicurezza e caratterizzazione ambientale dell’ex discarica di via Le Lame, segua quanto prima la parziale rimozione dei rifiuti e la caratterizzazione del sito nell’ambito di un intervento che -lo ricordo- è incluso nell’Accordo di programma per un considerevole importo (oltre dieci milioni di euro).

Su iniziativa dell’autorità competente, ossia il Ministero della Transizione Ecologica, è stato apportato un imprtante contributo in merito alle note criticità legate ai superamenti di CSC potenzialmente riconducibili a valori di fondo naturali. Con la legge 108/2021 abbiamo regolamentato i superamenti di CSC per la matrice suoli. Dal momento che per le acque sotterranee venivano segnalate difficoltà interpretative da parte degli Enti tecnici, lo scorso 22 giugno il Mite come autorita competente ha tenuto una riunione tecnica con Arpa Lazio e le Province Laziali circa la compatibilità delle concentrazioni rilevate nel sito con le condizioni geologiche, idrogeologiche e antropiche del contesto territoriale in cui il sito stesso è applicabile sia al suolo/sottosuolo che alle acque sotterranee. In merito al suddetto tema, sono stati trasmessi alla Regione i pareri pervenuti dagli enti tecnici al fine di recepirne le relative osservazioni e proseguire l’iter istruttorio dell’intervento. Tale determinazione contribuirà così a semplificare numerosi procedimenti attualmente in corso.

Segnalo anche i passi avanti compiuti in sede di conferenza dei servizi per l’approvazione di due progetti operativi di bonifica suoli delle aree ricadenti nel comprensorio industriale di Colleferro denominate “area ingrosso merci e centrale termica” e “area ossicloruro di rame” su cui sarà presto adottato il decreto di approvazione dei due progetti di bonifica. Procede il procedimento amministrativo in ordine al progetto di bonifica dell’area denominata “Chetoni fenilglicina” ove sono stati forniti alla Regione utili elementi ai fini della definizione del progetto definitivo di bonifica. Infine va detto che sono proseguite e definite numerose istruttorie con l’approvazione di diverse analisi di rischio relative ad aree private.

La Valle del Sacco sarà sempre difesa e tutelata, sempre, con tuttia la mia voce, la mia forza, il mio impegno.

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