Categorie: Eventi e webinarPublished On: 23 Aprile, 2022

I 100 anni dei Parchi Nazionali Gran Paradiso e Abruzzo,Lazio e Molise e la Giornata Mondiale della Terra

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Aprile 23, 2022

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♻️Un bellissimo modo per festeggiare i 100 anni dei nostri 2 Parchi Nazionali Gran Paradiso e Abruzzo,Lazio e Molise e la Giornata Mondiale della Terra alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella🌍

La sfida e la lungimiranza nel coniugare, attraverso i parchi nazionali, conservazione della natura, protezione della fauna, bellezza e sostenibilità, non solo non da’ segni di affaticamento, nonostante i cento anni passati, ma anzi assume un ruolo fondamentale nella transizione ecologica. Se le prime scommesse dei due parchi storici d’Italia era salvare la fauna, il territorio e i sentieri, oggi i parchi sono dei veri e propri “laboratori di sostenibilità e circolarità”. I parchi, pur mantenendo ferma la loro vocazione centenaria nella tutela degli animali e del territorio, assumono su di loro il compito di affrontare sfide “nuove” quali il cambiamento climatico, gli obiettivi dell’economia circolare nonché l’innovazione e la digitalizzazione dei servizi per enti locali, cittadini ed imprese.

La tutela dell’ambiente e della biodiversità per la prima volta richiamata a chiare lettere dal Presidente della Repubblica nel giorno del suo giuramento si associano alla riforma storica della nostra costituzione in chiave ambientale attraverso gli art. 9 e 41.Estendere le aree protette terrestri e marine e non smettere di divulgarne i benefici effetti per le comunità coinvolte in diversi settori è, e sarà il compito mio e del dicastero che rappresento.

La seconda giornata di celebrazioni per i nostri Parchi centenari🌍💚

Non esiste transizione ecologica senza le nostre aree protette, custodi della nostra biodiversità.

Se le prime scommesse dei due parchi storici d’Italia era salvare la fauna, il territorio e i sentieri, oggi i parchi sono diventati dei veri e propri “laboratori di sostenibilità e circolarità”. I parchi, pur mantenendo ferma la loro vocazione centenaria nella tutela degli animali e del territorio, assumono su di loro il compito di affrontare sfide “nuove” quali il cambiamento climatico, l’economia circolare e l’innovazione digitale al servizio di enti locali, cittadini ed imprese.”

Al fine di centrare i nuovi così come i più tradizionali obiettivi dei parchi e delle aree marine protette serve una revisione aggiornata della legge istitutiva delle aree naturali protette finalizzata a migliorarne la Governance. Sono cambiate anche le condizioni di partenza rispetto a trenta anni fa. Gli effetti del cambiamento climatico stanno producendo effetti drammatici sul territorio a partire dal riscaldamento dei mari fino alla desertificazione dei terreni. Occorre intervenire con urgenza e i parchi e tutte le aree protette del nostro territorio possono assumere -come stanno già facendo- un ruolo prioritario nella transizione ecologica. Due pilastri sui quali è stato costruito il PNRR, transizione digitale e transizione ecologica,si fondano in un progetto che vede protagoniste nostre aree protette:100 milioni per realizzare procedere standardizzate e digitalizzate x modernizzazione, efficienza ed efficace funzionamento delle aree protette nelle loro varie dimensioni, per la conservazione della natura, la semplificazione amministrativa delle procedure e i servizi per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette. Questo progetto ha anche l’obiettivo fondamentale di dotare le aree protette di un efficiente sistema di monitoraggio ambientale, digitalizzato e diffuso, che consentirà un notevole miglioramento nella conoscenza e quindi nella protezione e gestione del patrimonio naturalistico delle aree protette, coniugando così conservazione e conoscenza attraverso la ricerca.

Abbiamo tantissimi obiettivi da raggiungere per mantenere l’impegno a proteggere entro il 2030 almeno il 30 per cento del nostro territorio, sia terrestre che marino, di cui almeno il 10 per cento in modo rigoroso.E’ questo, del “30 per il 2030”, un impegno internazionale che entro quest’anno sarà confermato sia dalla Strategia Europea per la biodiversità sia dal nuovo “Quadro Globale per la Biodiversità” che sarà adottato alla Conferenza delle Parti della Convenzione mondiale sulla biodiversità.

Tanta strada da fare e si percorre solo insieme.

Ancora una volta grazie ai Presidenti dei parchi centenari per aver organizzato questi bellissimi 3 giorni dando il via alle celebrazioni che dureranno un anno.