Categorie: Eventi e webinarPublished On: 10 Ottobre, 2022

Il convegno sull’importanza del progetto CARG e della prevenzione

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Ottobre 10, 2022

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Al convegno di oggi è stata ribadita l’importanza della CARG e della prevenzione. Il concetto di prevenzione, pur riconosciuto a livello europeo quale principio fondante della politica ambientale europea, è stato storicamente un ambito talora sconosciuto, o comunque, poco praticato dalla politica e dai suoi decisori. Investire sulla prevenzione spesso non è stato ritenuto (a fronte delle enormi energie e risorse necessarie per ridurre le possibilità che un evento dannoso non si verifichi), sostenibile o vantaggioso a livello politico e comunicativo come invece mostrare prontezza all’indomani del verificarsi del danno.

La realtà dei fatti invece dimostra l’esatto contrario ed a questa considerazione il M5S orienta da sempre il lavoro. Ritengo convintamente che responsabilità significhi necessariamente rispondere a quel principio dell’”azione preventiva” stabilito a livello europeo nel Trattato sul funzionamento dell’Unione europea all’art.191 che, al pari del principio di precauzione e della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente, impone di anticipare l’intervento per evitare che si creino le condizioni per il verificarsi di un evento dannoso o per mitigarne le conseguenze PRIMA, anziché intervenire sul danno DOPO. Dunque prevenzione significa come detto responsabilità ma soprattutto può significare salvare vite umane. L’obiettivo di realizzare una mappatura geologica del nostro territorio accurata, digitale e utilizzabile in molteplici applicazioni al fine di poter disporre di uno strumento per la corretta pianificazione e gestione del territorio va puntualmente nella direzione richiamata ed auspicata. Bisogna puntare sulla prevenzione in un momento in cui lo sviluppo economico del Paese, a seguito della modifica della Costituzione all’art.41, deve essere orientato a fini ambientali e sociali.

La mappatura digitale del nostro territorio significa contribuire a prevenire a monte il rischio idrogeologico, alluvionale, sismico ma anche e soprattutto “conoscere se stessi” ossia il nostro Paese con le potenzialità e i limiti della sua risorsa fondamentale: il “suolo” (e il sottosuolo).

È dunque evidente la contiguità di questi strumenti con il progetto CARG.

In conclusione l’obiettivo di dotare il Paese di una carta geologica dettagliata è partito molti anni fa impiegando tempo e risorse.

Dobbiamo considerare che gli effetti del cambiamento climatico stanno marciando ad una velocità superiore e pertanto non attenderanno, ne’ perdoneranno, nostre ulteriori esitazioni nel programmare le nostre infrastrutture ne’ per programmare la nostra difesa del territorio.

Da qui la necessità di continuare a lavorare affinché già nella prossima legge di bilancio siano assicurate risorse adeguate per proseguire con Ispra e tutti gli altri soggetti coinvolti nel progetto in questo difficile, quanto prezioso e accurato, lavoro per il nostro territorio e per il nostro Paese.

Noi faremo la nostra Parte. Grazie a Ruggiero Quarto per il lavoro straordinario che ha fatto all’interno delle Istituzioni.