Oggi ho partecipato come Delegata Italiana al XIIesimo Petersberg Climate Dialogue, un’iniziativa utile come follow up per la preparazione della Cop 26. L’evento “The Petersberg Climate Dialogue” è iniziativa, promossa e presieduta dal ministero dell’ambiente tedesco, che  vede riunirsi ogni anno i ministri dell’ambiente di numerosi Paesi europei e non, costituendo un importante momento preparatorio in vista delle annuali Conference of the Parties (COP) sui cambiamenti climatici, momenti in cui i leaders mondiali valutano i progressi compiuti in materia ambientale e definiscono le politiche da adottarsi globalmente negli anni successivi.

Ricordo che il nostro Paese ha un ruolo chiave per la partnership con il Regno Unito per la preparazione alla COP26 e come Presidenza G20. Abbiamo affrontato 3 sessioni di confronto. La prima sul cosa bisogna fare per avviare le decisioni sull’obiettivo finanziario “post 2025” alla Cop26. La seconda sui common timeframes ossia sui riferimenti temporali comuni. La terza sulla trasparenza. Alla cop 26 si terrà l’ultimo dialogo ministeriale sulla finanza che continuerà sotto l’accordo di Parigi così come deciso a Katowice. Il nuovo obiettivo dovrebbe essere tale da incoraggiare a inserire la finanza nei bilanci nazionali, creando ambienti favorevoli agli investimenti verdi e a prendere in considerazione strumenti come il carbon pricing.

Nella nostra Visione di Paese la trasparenza è strettamente connessa all’ambizione e una maggiore trasparenza è legata dunque anche a creare maggiore fiducia all’interno della comunità internazionale e tra i Paesi Partner.