ECONOMIA CIRCOLARE: INVESTIRE SU RICERCA E SVILUPPO
Il Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2021 del Circular Economy Network e di Enea evidenzia un rischio per il primato italiano nell’economia circolare che non possiamo permetterci di correre. L’economia circolare è una leva fondamentale per la ripresa del Paese e per la lotta ai cambiamenti climatici e questo è un anno cuciale per entrambe le sfide. Il nostro obiettivo deve essere quello di potenziare il ruolo guida dell’Italia in Europa e valorizzare le enormi potenzialità di una economia in grado di ripensarsi e ripartire in ottica di transizione.
Dobbiamo fare ogni sforzo per incentivare le piccole e medie imprese a investire in ricerca e sviluppo affinché i processi produttivi minimizzino lo sfruttamento di risorse naturali e la progettazione di beni e servizi tenga conto della necessità di ridurre al minimo l’impronta ecologica. Bisogna valorizzare ogni iniziativa volta ad allungare la vita dei prodotti, anche sostenendo il riuso e la riparazione, e reimmettere nel ciclo produttivo sempre più materie prime seconde, esattamente come prescritto dal nuovo Piano d’azione Ue per l’economia circolare.
Per farlo è necessaria un’alleanza tra istituzioni, mondo imprenditoriale e società civile, in grado di creare posti di lavoro e nuove professionalità. Metteremo a punto al più presto la Strategia nazionale per l’economia circolare.