GIORNATA MONDIALE DEL RICICLO: L’ITALIA IL PRIMO PAESE IN EUROPA
Oggi è la giornata mondiale del riciclo, istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull’importanza di dare nuova vita ai prodotti, per non sprecare risorse e aiutare il pianeta. L’idea è utile per promuovere un passaggio da un’economia lineare ad un’economia circolare.
Secondo il rapporto Greenitaly 2020, siamo il primo Paese in Europa per il riciclo di rifiuti pro-capite. Recuperiamo il 79% degli scarti prodotti, industriali e urbani, ovvero il doppio rispetto alla media europea. Inoltre, con il recepimento del Pacchetto Economia Circolare, il piano di azione europeo che ha la finalità di accelerare la transizione verso un’economia a forte stampo circolare, l’Italia è chiamata a rispettare i target del 55% entro il 2025, del 60% entro il 2030 e del 65% entro il 2035 di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Entro il 2035 bisognerà anche limitare i rifiuti conferiti in discarica ad un massimo del 10% dei rifiuti prodotti.
Nonostante la pandemia abbia fatto crollare i consumi e con questi sono perciò diminuiti del 7% gli imballaggi finiti al riciclo, i consorzi sono riusciti a dare nuova vita all’1% di rifiuti in più rispetto al 2019. Un dato importante che ricorda anche gli altri punti fondamentali che vanno messi in atto: la prevenzione dei rifiuti a monte, le nuove indicazioni UE sull’ecodesign per prodotti più duraturi e soprattutto il diritto alla riparazione.
Il Ministero della Transizione Ecologica è al lavoro per un Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti, che andrà a definire una strategia comune per tutte le Regioni al fine di dotare il territorio delle necessarie infrastrutture connesse al riciclo e alle filiere circolari.