Ieri in Commissione Ambiente il Governo ha risposto ad un mio question time in cui ho ribadito la necessità di adottare ogni iniziativa possibile per promuovere l’uso di mascherine riutilizzabili o con materiali idonei al riciclo e/o biodegradabili. Ho inoltre chiesto se sia stato avviato un Tavolo di confronto permanente con il Ministero della salute al fine di giungere alla progressiva adozione di soluzioni alternative rispetto all’uso delle mascherine chirurgiche in grado di garantire analoghi standard di sicurezza proprio come richiesto nel mio emendamento al dl rilancio.

Mi è stato risposto che entro il 31 dicembre 2020 saranno emanate Linee Guida, redatte in collaborazione con ISS e ISPRA, per la definizione di specifiche modalità di raccolta per il corretto smaltimento delle mascherine monouso. E che è stato avviato, come da me richiesto, presso il Ministero dell’ambiente un tavolo di lavoro per la predisposizione del programma sperimentale per la prevenzione, il riuso e il riciclo dei dispositivi di protezione individuale con la collaborazione di ISS e ISPRA. Inoltre, mi è stato annunciata la firma del Ministro Sergio Costa sul decreto relativo ai CAM (criteri ambientali minimi) che dovranno essere rispettati dai soggetti aggregatori o da altre tipologie di stazioni appaltanti, incluse le scuole di ogni ordine e grado. Questo significa che bisognerà procedere all’acquisto di mascherine filtranti di comunità, riutilizzabili.

Un punto di inizio per cui ho lottato e continuo a lottare insieme a tutta la commissione ambiente spingendo su un concetto molto semplice ma, allo stesso tempo, complesso da applicare: è sempre possibile coniugare sicurezza, salute e rispetto dell’ambiente. In ogni nostra scelta, dal piccolo quotidiano ai grandi cambiamenti, deve essere guidata da questo assunto basilare. Continuerò a monitorare e ad impegnarmi affinchè questa risposta sia effettiva ed efficace nei tempi. Rispettare l’ambiente è un nostro dovere e diritto fondamentale, per il futuro dei nostri figli e del nostro pianeta.