Grazie al contributo del Movimento 5 stelle, il decreto milleproroghe contiene numerosi provvedimenti in grado di creare i presupposti per una ripartenza del Paese su basi piu’ eque e con politiche orientate alla transizione ecologica e alla sicurezza dei cittadini. La norma che, prorogando il regime di maggior tutela, da’ un anno di respiro a famiglie e microimprese, evitando che il primo gennaio 2022 debbano anche subire gli effetti di un probabile aumento delle bollette di luce e gas, porta sollievo a chi e’ piu’ in difficolta’ in questa fase difficile. Siamo orgogliosi di aver convinto le altre forze di maggioranza dell’importanza del nostro emendamento, cosi’ come siamo orgogliosi di aver ottenuto la proroga al 30 settembre 2021 dei tempi per approvare il Pitesai, il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, e la conseguente moratoria delle autorizzazioni a nuove trivelle. Ora e’ il momento di pianificare nel dettaglio una strategia energetica che ci porti a dismettere le fonti fossili e a puntare con maggiore decisione su efficienza, rinnovabili e sulla prospettiva dell’idrogeno verde, usando i sussidi ambientalmente dannosi per favorire la transizione e caratterizzando il Piano nazionale di ripresa e resilienza con il principio europeo ‘non arrecare un danno significativo’. Altra novita’ importante e’ l’allungamento dei tempi della consultazione dei territori sull’individuazione del deposito unico dei rifiuti radioattivi e del conseguente seminario nazionale. Garantire la partecipazione dei cittadini alle decisioni che li riguardano, per noi e’ un principio irrinunciabile, ma contestualmente dobbiamo garantire che il sito sia individuato in tempi congrui per non esporre i territori che ospitano depositi temporanei a possibili rischi.