Categorie: UncategorizedPublished On: 12 Novembre, 2021

Legge di bilancio: fondo di 3 milioni per incentivare l’attività dei centri per la preparazione al riutilizzo.

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Novembre 12, 2021

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Nell’anno europeo dedicato al diritto alla riparazione l’Italia segna un piccolo ma fondamentale traguardo verso la circolarità.
Abbiamo previsto in legge di Bilancio la nascita di un Fondo presso il Ministero della Transizione Ecologica con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro per il 2022 e altrettanti per il 2023 – volto a incentivare l’attività dei centri per la preparazione al riutilizzo.
Si tratta di un’attività importantissima per evitare che gli oggetti di uso comune di cui ci liberiamo diventino rifiuti, luoghi dotati di attrezzature adeguate e personale che si occupi di controllare il funzionamento, di pulire e se necessario di smontare e riparare i beni conferiti dai cittadini, con l’obiettivo di dare loro una seconda vita oppure di recuperare componenti che possono risultare utili per future riparazioni.
Questi centri possono produrre nuova occupazione e dare impulso a un nuovo mercato, ma soprattutto ci aiutano a mettere in pratica correttamente la gerarchia della gestione dei rifiuti, confermando con i fatti che “i migliori sono quelli che non si producono”.
Evitare che tanti oggetti finiscano in discarica o inceneriti è una componente fondamentale dell’economia circolare, grazie alla quale si riafferma il principio della prevenzione della produzione di rifiuti e un nuovo diritto che si fa sempre più spazio: il diritto alla riparazione, su cui ho lavorato molto in Parlamento, presentando anche una proposta di legge.
Questo approccio e queste pratiche sono il cuore del percorso di transizione ecologica che stiamo portando avanti, per ridurre l’impatto delle attività antropiche consumando meno materie prime e creando allo stesso tempo benessere e posti di lavoro.
Andiamo avanti lungo questa strada: è l’unica possibile!