Questa mattina ho partecipato ad un incontro organizzato da Riccardo Fraccaro alla presenza di Luigi Di Maio Alfonso Bonafede e il Prof. Stefano Mancuso per parlare della proposta approvata e al G20 e alla Cop26 sulla messa a dimora di miliardi di alberi.
Una grandissima possibilità per combattere la crisi climatica esistente. L’obiettivo di stoppare la deforestazione entro il 2030 è un obiettivo concreto e pragmatico. Il Ministero della Transizione Ecologica sta portando avanti il programma sperimentale per la messa a dimora di alberi e la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. Nel PNrR sono 330 i milioni destinati alla forestazione urbana. Tra gli obiettivi del Piano della Transizione Ecologica ci sono tre strategie per la decarbonizzazione:
A) Riduzione diretta attraverso il 70 per cento di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030;
Riduzione indiretta attraverso l’adozione del modello di economia circolare/seconda vita dei prodotti;
C) Riduzione passiva attraverso il ripristino naturale e riforestazione.
L’approccio che si deve avere deve essere olistico. La piantumazione di alberi diventa al centro di una bioeconomia circolare il cui fulcro della circolarità riflette proprio la gestione sostenibile delle foreste. Penso alla filiera del legno, dei suoi derivati, nel campo dell’edilizia e del tessile oltre che per la cura del suolo.
Si può davvero aumentando il PIL in maniera etica ed equa.